COSA VEDERE ALLE SEYCHELLES!!!

Le mie isole del cuore!

PRIMA DI PARTIRE PER LE SEYCHELLES

Tutti a bordo si parte!!!

In una notte di Agosto le Seychelles sono entrate nel mio telefono e subito la gran voglia di visitarle si è impossessata di me, difficile da spiegare questa attrazione quasi improvvisa.

Primo step trovare un volo, dall’Italia solo e soltanto voli di linea e con scalo, direi ottimo. La costruzione di questa vacanza ha inizio, questa è la parte che mi compete e anche quella che mi entusiasma. Ho circa 3 mesi prima della partenza.

Cerco informazioni più possibile e finalmente si delinea in me l’idea di fare un tipo di viaggio che ci permetta di entrare in pieno contatto con la popolazione e cultura del luogo.

DOCUMENTI

  • Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi
  • Biglietto aereo di andata e ritorno
  • Conferma di prenotazione dell’alloggio
  • Visto gratuito rilasciato a destino per max 30gg
  • Niente vaccinazioni se si proviene dall’Italia

IL NOSTRO ALLOGGIO A MAHE’

Prima tappa Isola di Mahé, noleggiamo l’auto, (la guida è a sinistra), dopo la prima ora di imbarazzo, specialmente davanti alle rotonde, si prende dimestichezza e via. Questa è l’isola “grande”, quella in cui c’è l’aeroporto, il porto, l’ospedale etc etc…

Soggiorniamo in casa di due Seychellesi, che affittano le camere delle due figlie ormai sposate. Una coppia straordinaria, lei insegnante di inglese e volontaria in un’associazione che aiuta le ragazze madri, lui titolare di una scuola guida, cantante e musicista.

Il trattamento è di mezza pensione, la sera ceniamo insieme a loro ed ogni sera ci preparano cose diverse, tutto arricchito da racconti e segreti sulla loro terra e sulle loro abitudini.

La mattina partono presto per il lavoro e ci dicono solo di accostare la porta quando usciamo, quello che praticamente succedeva da noi quando ero piccola, che nostalgia!!

PRIMO GIORNO A MAHE’

La prima giornata a Mahè la dedichiamo alla parte Nord e ad una delle più belle spiagge, Beau Vallon Beach, sabbia bianchissima, pochissime persone e dei pescatori che con le loro reti catturano i pesci. Appena le reti sono sulla sabbia con il pescato, ecco che arrivano gli chef dei pochi ristoranti ad acquistare il necessario…

Quello che avanza viene portato su dei tavolini al bordo della strada e venduto ai passanti… quando il pesce da vendere è quasi finito ripartono per un’altra retata… tutto ciò davvero ci stupisce… PESCATO E MANGIATO!

Beau Vallon pescatori che ritirano le reti
Pescatori a Beau Vallon

SECONDO GIORNO A MAHE’

Il secondo giorno lo spendiamo in giro tra una spiaggia e l’altra, senza tralasciare il Jardin du Roi e Spice Garden, dove si possono ammirare piante rare e spezie, il verde non manca, a metà mattina facciamo scorta di ananas (di una squisitezza che ancora mi sembra di sentirne il profumo) e partiamo…

SUD -EST di Mahe, visitiamo la magnifica Anse Royale Beach, la più famosa di Mahè, con la presenza di negozi e ristoranti, si adatta bene anche alle famiglie. Non spaventatevi perché alle Seychelles non troverete mai la calca delle nostre estati ferragostiane in Versilia… no no no, la parola d’ordine qui è tranquillità!!!

Si prosegue verso SUD e troviamo Anse Intendance una spiaggia selvaggia, per me la più bella vista a Mahè. Spiaggia,nemmeno a dirlo, bianchissima con vegetazione e palme a far da cornice, delimitata da scogli granitici. Il mare diventa subito profondo e vi dico che in alcuni periodo dell’anno (Maggio/Settembre) quando soffia il Monsone dal sud non è molto sicuro farci il bagno… ma è Novembre dunque… viaaa tuffarsi!!

Terza spiaggia della giornata a SUD-OVEST Anse Takamaka, il nome deriva dagli alberi appunto Takamaka, o anche detto “alloro alessandrino”, dalle virtù terapeutiche, il cui olio un tempo veniva utilizzato per le lampade.

Qui troviamo spiaggia dorata e semi-deserta, la vegetazione non manca e a differenza della precedente è possibile tuffarsi in ogni stagione perché molto riparata dalle correnti.

Si risale la costa OVEST e troviamo Grande Anse, che come dice il nome è la spiaggia più lunga della costa. La sabbia e gli scogli sono scenografici, senza parlare che se rivolgi lo sguardo verso l’entroterra puoi ammirare il paesaggio montuoso che la sovrasta..

Si rientra alla base per una cena in tutto relax, fra musica e racconti..

insenatura delle Seychelles
Insenatura alle Seychelles

3° GIORNO A MAHE’

Eccoci qua, all’ultimo giorno a Mahè, nell’attesa di imbarcarci per La Digue, decidiamo di visitare Eden Island, un’isola artificiale, non molto distante dal porto, dove ci sono attività commerciali etc… niente di che..

Nel pomeriggio montiamo sul traghetto, in un’oretta siamo a Praslin dove facciamo scalo, cambiamo imbarcazione e proseguiamo per La Digue.

Attenzione! Se soffrite di mal di mare, nei mesi che vanno da Giugno a Settembre i venti che spirano da Sud-Est sono più forti, le onde possono essere veramente alte e dare fastidio. L’alternativa al traghetto potrebbe essere un volo interno da Mahè a Praslin e poi proseguire per La Digue via mare.

LA DIGUE… LA MIA ISOLA NEL MONDO!!!

Appena arrivati al porto, andiamo alla ricerca del nostro alloggio, una Guest House (qui vanno per la maggiore)… La nostra si trova ad Anse Severe, una delle spiagge più belle di La Digue. Noleggiamo le bici, unico mezzo di trasporto sull’isola. E’ ormai sera, andiamo in “centro” a cercare qualche cosa di aperto per mangiare… la bellezza di viaggiare di notte in bici, su una strada per niente illuminata con il sottofondo del mare, direi che è il TOP!!

Anse source d'argent La Digue
La Digue Anse Source d’Argent

COSA FARE A LA DIGUE

La mattina seguente, ci aspetta un’esperienza che non avremmo mai pensato di fare.

Proprio così , Archille, nipote dei signori che ci avevano ospitato a Mahe, ci accompagna (non in qualità di guida ma da semplice abitante) a visitare Anse Marron. Sembra tutto normale, ma in realtà per raggiungere questo angolo di paradiso, ci siamo diretti in bici fino ad Anse Source d’Argent, abbiamo parcheggiato la bici e ci siamo fatti più di 1 ora a piedi, attraversando la vegetazione fitta della giungla, scavalcando rocce granitiche e guadando il mare.

Anse Marron, si raggiunge solo nelle ore di bassa marea, con l’acqua al collo e zaini ben alti sopra la testa per non bagnarli. Appena arrivati si apre uno scenario davvero suggestivo, piscine naturali di acqua cristallina, delimitate da rocce granitiche… veramente da cartolina!!

Questo, devo esser sincera, non è un percorso adatto ai bimbi o a persone che non abbiano una buona salute fisica… mi raccomando: evitare di avventurarsi da soli, perché nelle giungla, non ci sono sentieri battuti e l’orientamento è facilissimo perderlo…

Vi svelo un segreto… ho riportato un souvenir da questo luogo… un’escoriazione al ginocchio destro, che mi ha ricordato per un pò di tempo, questa spedizione.

Anse La Reunion
Anse La Reunion La Digue

LA PESCA A LA DIGUE

Il giorno successivo, sempre insieme ad Archille, decidiamo di uscire in barca a pescare. Dovete sapere che, il mare delle Seychelles è uno tra i più pescosi del Mondo. Dunque, sole, mare, canne da pesca e pesci.

ANEDDOTO

Al rientro con il pescato, Archille ci invita a prendere uno dei pesci per cucinarlo… nella nostra Guest house era quasi impossibile, allora il nostro amico decide di accompagnarci in un ristorante li vicino per sentire se ce lo potevano cucinare. Risposta negativa! Questo servizio è riservato agli ospiti della loro struttura. Riprendiamo le nostre bici, quando una cameriera del ristorante, che aveva assistito alla conversazione, ci segue e si offre di cucinarcelo presso la sua abitazione. Dunque alle 19,30 eravamo seduti al tavolo della signora insieme a suo marito ex marinaio e al figlio.

Tre ore circa di grandi insegnamenti e curiosità sull’isola e sulla vita quotidiana. Esperienza davvero genuina e che rimarrà per sempre nei nostri cuori!!!

LE SPIAGGE PIU’ BELLE DI LA DIGUE

Nei due giorni successivi, con la nostra bici, giriamo in lungo e in largo questo splendido fazzoletto di terra, adagiato in questo magnifico Oceano Indiano. La strada percorre quasi interamente il perimetro dell’isola, tralasciando solo la parte sud. La strada è per lo più pianeggiante e contornata da vegetazione a dx e mare a sx o viceversa.

Una raccomandazione: qui le tartarughe giganti hanno la precedenza anche se non sono sulle strisce…

strada perimetrale di La Digue seychelles
Strada perimetrale a La Digue

Tra le spiagge più belle di La Digue posso sicuramente consigliarvi:

  • ANSE MARRON: La sua esclusività, ci si arriva solo a piedi e con una guida, perfetta per essere fotografata, piscine naturali racchiuse tra le caratteristiche rocce granitiche.
  • ANSE SOURSE D’ARGENT : Tra le spiagge al Mondo più fotografate, la più lunga di La Digue, c’è stato girato un famoso spot della BILBOA. Le sue acque calme la rendono ottima anche per le famiglie. Per accedervi, siccome si trova all’interno di una riserva, c’è un biglietto da pagare che è intorno ai 10 euro.
  • ANSE COCO: Una fra le più belle spiagge, le rocce granitiche fanno da cornice, la vegetazione che arriva quasi al mare vi farà da “ombrellone” naturale e potete star li, a deliziare gli occhi per ore ed ore.
  • GRAND ANSE: Qui il mare spesso è agitato, ma il paesaggio è davvero selvaggio, si respira la vera essenza delle Seychelles.
  • ANSE SEVERE: La spiaggia vicina alla nostra Guest house, acque poco profonde e calme, sabbia bianchissima e nota importante LATO TRAMONTO!!!
  • ANSE LA REUNION: Lunga spiaggia, mare calmo e anche da qui avrete un posto in prima fila per un TRAMONTO da ricordare.
  • ANSE BANANE: Si trova nella parte est dell’isola, la sabbia non è così paradisiaca, e il mare non proprio calmo, ma potete trovare uno snack bar dall’aria davvero romantica, e assaporare qualche prelibatezza, appoggiati al bancone di legno con vista mare, e scorgere le isole a largo di La Digue… atmosfera da vero relax!!! Curiosità: su prenotazione cucinano anche il Pipistrello!!!

ULTIMO GIORNO DI SEYCHELLES

L’ultimo giorno e l’ultima notte torniamo a Mahè, con un taxi boat andiamo su un’isola deserta. Il tragitto in mare lo facciamo sotto una pioggia incessante. Il ragazzo che ci trasporta ci dice “tranquilli, tempo 5 min e la pioggia cesserà”. E così fu…

Dovete sapere che durante la giornata sono frequenti piogge piuttosto importanti. Nessuno utilizza ombrelli perchè tempo 10 min e tutto si riasciuga.

D’altronde come si spiegherebbe la natura rigogliosa se non ci fosse un pò di pioggia?

Per la notte la scelta ricade su un Hotel a picco sul mare a Beau Vallon, rigorosamente LATO TRAMONTO!!!

tramonto a Mahè Seychelles
Tramonto a Mahè

Se vi è piaciuto questo articolo mettete un like e lasciatemi un commento così saprò che siete passati da qui!!!